Il Fisco punisce chi versa in anticipo tratto da Il Sole 24Ore 24.03.2015 pag. 43
È stato sanzionato un contribuente per avere erroneamente versato con qualche giorno di anticipo la prima rata rientrante nel piano di rateazione. Nel caso in oggetto, l’ufficio ha chiesto di versare 649,47 euro a titolo di sanzioni e interessi per aver pagato la rata 9 giorni prima della scadenza naturale. Al contribuente non resta che presentare un’autotutela invocando l’annullamento della contestazione sperando che l’ufficio la accolga.
Nel caso specifico, la contestazione automatica ha rispettato alla lettera la normativa secondo la quale il giorno di pagamento della prima rata costituisce la data di riferimento per il computo trimestrale del termine relativo al pagamento delle rate successive.. Pertanto, avendo pagato la prima rata nove giorni prima della originaria scadenza, il contribuente avrebbe dovuto pagare anche le rate trimestrali successive in anticipo mentre le ha pagate il giorno 10 del mese. Pertanto, l’ufficio ha ritenuto legittima l’iscrizione a ruolo.